ORISTANO – We are Shardana, il nuovo film di Christian Canderan, sarà presentato in anteprima al Cinema Ariston di Oristano, venerdì 27 ottobre alle 20,15. Ad accompagnare il film insieme al regista, l’autrice Chiara Errico e le attrici sarde Elisa Pistis e Gisella Vacca.
IL RACCONTO
L’appuntamento racconterà di Paolo (Andrea Fornalè), uno studente universitario nella città felsinea, che entusiasta dei contenuti di una lezione di antropologia culturale, decide di compiere un viaggio di ricerca in Sardegna per approfondire il tema della civiltà prenuragica e nuragica per la sua tesi. Sarà proprio sull’isola che il giovane conoscerà Maria Carmen (Elisa Pistis), una donna più grande di lui, che gli farà da guida in modo inaspettato, così che il percorso prenderà una piega diversa rispetto a quello che Paolo si era prefissato. Il pubblico potrà conoscere alcune creature leggendarie sarde e non, e siti davvero particolari poco noti. Bellissimi scenari si alterneranno a momenti onirici, apparizioni e flashback che diverranno a loro volta “attori comprimari”.
Nel cast anche il friulano Luciano Roman, i veneti Ketty Montagner e Guido Laurjni ed il sardo Giovanni Maccioni.
La produzione, oltre alle province sarde, ha coinvolto la provincia di Udine con il territorio di Forgaria nel Friuli e di Chiusaforte, e Bologna i cui set nel centro storico, all’università, nei noti Pub Number Ten ed Enoteca des Arts hanno reso partecipi anche gli studenti del
Liceo “C. Boldrini” e la rock band Vegas On Bass.
Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno del Fondo Regionale per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, di Fondazione Sardegna Film Commission – Fondo Location Scouting, con la collaborazione di FilmCommission Bologna – Cineteca di Bologna e con il contributo di una cordata di imprese operanti in Italia e a livello internazionale ed impegnate anche sul territorio sardo: Victory Group Srl, Gamian Consulting Srl, Innovo Renewables SpA, Decal, Renewables SpA, Marocchi Srl, Grimaldi, Group SpA, Sina SpA, Sa Marigosa, Ommo’s Arredamenti Srl, Vector Srl, ICB Srl.
Il soggetto è nato partendo dal ricordo dei momenti di gioco dell’infanzia e dopo aver compiuto una ricerca sulle creature protagoniste di favole e racconti appartenenti al folklore friulano, veneto esardo e che solitamente venivano narrati dai nonni: chi non ha mai avuto un amico
speciale con cui giocare da bambino? Chi da bambino non ha mai provato strane paure notturne al ritrovarsi solo al buio, intuendo la presenza di qualche mostro in agguato?
Spiriti malevoli, fate, orchi, giganti e tanti altri ancora altro rappresentano se non il sorgere della coscienza degli uomini su fenomeni ai quali nessuno sapeva dare spiegazioni.
Prima dell’evolversi della qualità della vita gli umani vivevano a stretto contatto con la natura, erano più sensibili e quindi nelle comunità c’era una sorta di tacita convivenza e tutto era semplice e tranquillo.
Ora invece, la moderna frenesia ha assopito i sensi, viviamo nella fretta del fare, dell’avere e dell’essere dimenticando cosa sia la calma e la
semplicità. Ecco che il nostro protagonista, tramite Maria Carmen e ai suoi racconti e ad incontri particolari, rivivrà sensazioni ed emozioni che da tempo aveva dimenticato.
La scelta di includere nella succitata ricerca anche la Sardegna è nata dalla volontà di far conoscere questa regione per quella che è, cercando di offuscare l’immagine che ha acquisito nel tempo attraverso luoghi comuni. Molti hanno la spiccata tendenza a guardare la realtà sarda semplificandola in sole, mare, spiagge, banditismo e cannonau. Per non avere una conoscenza reale al riguardo o perchè troppo influenzati da una comunicazione superficiale, questa generalizzazione negli anni non è cambiata, né ha lasciato il passo ad altro se non diventare un
enorme ostacolo utile solo a perdere occasioni di contatto con una terra straordinaria, patrimonio di tutti, ma più di tutto a privarsi dello stupore.
We are Shardana, nel suo piccolo, desidera stillare pillole di curiosità per andare contro ad un enorme pregiudizio che impedisce ogni sorpresa.
