Cinema Interviste

Lucia Ceracchi: da Verdone a Don Matteo la carriera di una straordinaria attrice italiana

Lucia Ceracchi ha iniziato a fare l’attrice da giovanissima. Fortunato l’incontro sul set con Carlo Verdone. L’abbiamo intervistata.

Quando hai capito che volevi fare il mestiere dell’attrice?
Quando mi sono ritrovata sul set di Verdone.

Cos’è il cinema per te?
È uno specchio dipinto! Purtroppo non lo dico io, lo diceva Scola.

Ce lo puoi dire usando dei versi poetici?
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura.

Delle esperienze pregresse quale ricordi con emozione?
Tutte, sono una persona che si lascia emotivamente coinvolgere nei progetti. Anche quelli che ,alla fine, si sono rivelati bruttini sono stati vissuti con tanta emozione. Ognuno ha i suoi limiti.

A quali progetti stai lavorando?
Un progetto teatrale di una pièce canadese che ho tradotto e adatto. Spero di riuscire ad avere una buona circuitazione.

LA SCHEDA

Nome : Lucia
Cognome: Ceracchi
Età scenica: 35/40
Hobby: la fotografia, fare l’orto, camminare per ore.
Esperienze professionali: Ho iniziato a diciassette anni con Carlo Verdone nel film L’amore è eterno finché dura. Sono laureata al DAMS e ho frequentato la Factory di Tiffany Stern a Parigi. Ho un lungo percorso sia in reparto regia che come attrice. Come attrice, nell’ultimo anno, ho preso parte a diverse serie televisive: Il RE, Doc 3, Un passo dal cielo 7, I fantastici5, Don Matteo, Anima Gemella.

Come regista ho ultimato un documentario sulla schizofrenia dal titolo FUORI: è un documentario di 66 min che ho girato per 4 anni all’interno di due strutture socio-riabilitative. Ho seguito le storie di 6 ragazzi, chiedendomi cosa fosse cambiato con la legge Basaglia e la chiusura degli ospedali psichiatrici.

ECCO IL TRAILER DI FUORI

La tua citazione preferita : Come tutti i grandi viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto, di Benjamin Disraeli. (La trovo molto vera).

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