Danza Eventi

Al via la quinta edizione di “Zed” festival internazionale videodanza

BOLOGNA – Dal 12 al 17 ottobre, DAMSLab, MAMBo, CUBO Porta Europa a Bologna accolgono il secondo atto della quinta edizione di ZED Festival Internazionale Videodanza, festival diretto da Mario Coccetti e organizzato da Compagnia della Quarta.
Il secondo atto, dedicato a incontri tematici, formazione e workshop, è organizzato in stretta collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e quest’anno co-prodotto all’interno della stagione del Centro La Soffitta.

Due convegni, due workshop, tre esperienze XR e una proiezione compongono l’interessante proposta autunnale del festival, la cui programmazione, sempre più ricca, dà spazio alla componente formativa e divulgativa di ZED, senza trascurare la danza in video e in XR con contenuti inediti e complementari a questo secondo Atto.

Quattro le sezioni in cui si articola questa seconda parte. La sezione CONVEGNI si compone di due momenti particolarmente stimolanti: lunedì 16 ottobre (dalle 16 alle 18, Sala Conferenze del MAMBo) la regista di film di videodanza Marlene Millar, la coreografa e compositrice Sandy Silva e la produttrice e artista multimediale Kathy Sperberg presentano il loro progetto più recente, PROCESSION-CREATIVE, ricerca radicata nell’accostamento di artisti emergenti provenienti da diverse pratiche di danza e arti circensi.
L’appuntamento fa parte di Migration Dance Film Project, un progetto decennale che esplora il potente connubio tra migrazione e danza di comunità, attraverso cicli di convegni e workshop tenuti in tutto il mondo, oltre alla produzione di 7 cortometraggi di danza proiettati nei più importanti Festival internazionali. Le tre artiste illustrano l’ultima fase del progetto, concepita e sperimentata durante la pandemia, e si confrontano sul funzionamento interno (processi, sfide, apprendimenti nella reciprocità artistica) di questa modalità di creazione basata sulla comunità, oltre a presentare lo stato dell’arte dell’ultima produzione, un cortometraggio in lavorazione in Italia, tra Torino e Genova.

Martedì 17, invece, presso il DAMSLab (16-18.30) una tavola rotonda a cura di Elena Cervellati, e Silvia Garzarella, dal titolo Contaminazioni Digitali: il corpo danzante tra presenza e realtà estesa, che vede coinvolti artisti, organizzatori e studiosi. L’incontro vuole tracciare una panoramica su studio, produzione e distribuzione della danza in ambiente digitale, che ha avuto un notevole sviluppo dal 2019. Il corpo danzante è stato, quindi, in grado di espandere le sue potenzialità creative e dinamiche, modificando non solo il proprio campo d’azione ma anche e soprattutto le tradizionali modalità di fruizione dell’evento spettacolare. Dalle 15.00 e fino al termine dell’incontro è possibile visionare e fruire gratuitamente di una delle esperienze ospitate da ZED Festival: Film a 360° Selezione ZED Festival 2023 | Esperienza di Realtà Virtuale.

La Sezione WORKSHOP vede la presenza della danzatrice, coreografa e ricercatrice Margherita Bergamo Meneghini in Narrazioni attraverso il corpo in realtà virtuale (12 e 13 ottobre DAMSLab), il workshop che si propone di sviluppare dei percorsi narrativi capaci di ibridare il linguaggio coreografico con le possibilità offerte dai dispositivi digitali immersivi di realtà virtuale (VR). I partecipanti, dopo una prima fase di sperimentazione sull’espressione corporea, vengono aiutati a rapportarsi al paesaggio artistico in cui è presente l’interazione tra i corpi in realtà virtuale in un contesto di performance dal vivo e poi accompagnati nel processo di creazione di una storia VR/LIVE sul rapporto del corpo umano con la natura. Venerdì 13 ottobre alle 17.30 è sempre il DAMSLab ad ospitare la messa in scena della performance in realtà mista, tra danza live e VR interattivo, dal titolo omonimo.
Completa la sezione, Body & vocal percussion workshop di Marlene Millar e Sandy Silva, (16 ottobre DAMSLab), coinvolgente workshop comunitario, guidato dalla performer, coreografa, compositrice, produttrice e pioniera della danza percussiva Sandy Silva. I partecipanti si immergono nell’esplorazione della body e vocal percussion per apprendere e condividerne le tecniche. Il lavoro si concentra sulla ricerca della “pulsazione condivisa”, un legame profondo che abbraccia gesti, ritmi, movimento e vocalizzazioni, celebrando la danza di comunità e il concetto di migrazione.

Sabato 14 (DAMSLab) è la giornata dedicata alla sezione Danza in XR, che vede protagonista la compagnia Voix di Margherita Bergamo Meneghini, compagnia francese che sviluppa progetti basati su una ricerca del linguaggio del corpo all’interno di creazioni che mescolano coreografia e tecnologie immersive. A ZED è presente con Eve 3.0, performance ibrida di danza contemporanea dal vivo e realtà virtuale, in cui il pubblico partecipa a sei storie danzando con danzatori reali e virtuali. L’opera esplora un’illusione multisensoriale unica del corpo in movimento attraverso l’udito, la vista e il tatto ( ore 18.30 e in replica alle 21.00).

0AR della compagnia inglese AΦE è, invece, una raccolta di brevi opere di danza in realtà aumentata (AR) per tutte le età. La compagnia, formata dai coreografi Aoi Nakamura e Esteban Lecoq, con la visione di incorporare la tecnologia nell’esperienza teatrale e avvicinare il pubblico all’arte della danza, ha cercato di riproporre un’esperienza teatrale collettiva, re-immaginando l’applicazione di questa tecnologia. 0AR è, dunque, un’esperienza collettiva, vissuta attraverso cinque dispositivi connessi, dove il pubblico è incoraggiato a esplorare, muoversi nello spazio e interagire e dove le loro azioni hanno un’influenza unica sull’opera ( in loop dalle 11.00 alle13.30 e dalle 15.30 alle 18.00)..
Completano la giornata e la sezione i tre FILM VR A 360 (in loop dalle 11.00 alle13.30 e dalle 15.30 alle 18.00): 5 Sstages of drowning di Ed Talavera, pluripremiato direttore della fotografia di film narrativi e documentari, Konstantia Kontaxis, regista, curatrice ed educatrice cinematografica, Dennis Scholl, imprenditore, mecenate e collezionista e Rosie Herrera, ballerina cubano-americana, coreografa e direttrice artistica. 5 Sstages of drowning è un’esperienza di realtà virtuale che risponde al cambiamento climatico di Miami attraverso la danza. Progettato e coreografato in loco a Little Haiti, East Little Havana /Miami River e Virginia Key, il film giustappone movimento, performance e cambiamento climatico in una narrazione coesa che spinge il pubblico a interrogarsi sul proprio rapporto con l’ambiente.
Materia di María Ganzaráin Pina, Yeinner Chicas, José Inerzia, Javier Estella e José Manuel Fandos
combina la danza contemporanea e l’audiovisivo in un ambiente stereoscopico a 360º per rappresentare i quattro elementi; lo spettatore può così immergersi in un’esperienza sensoriale attraverso strati di suoni, coreografie e ambienti simbolici che tessono una poesia sulla vita.
Ed infine Tidal Traces di Nancy Lee e Emmalena Fredriksson, opera di danza VR a 360 gradi che pone gli spettatori al centro della performance. In essa, tre personaggi esplorano un mondo nuovo e incerto, muovendosi tra tranquillità e inquietudine, bellezza e pericolo. Intrappolato in questa tensione, lo spettatore diventa il quarto personaggio, componendo direttamente la danza attraverso il suo sguardo.

Chiude il secondo atto della quinta edizione di ZED Festival Internazionale Videodanza la sezione PROIEZIONI (martedì 17 ottobre, ore 21.00 – 23.00 CUBO Porta Europa) con Gran Selezione ZED 2023, selezione dei migliori film premiati e selezionati dai principali Festival Italiani ed Europei Un best of delle opere di videodanza in un’unica serata esplosiva, un modo di scoprire la ricchezza e la bellezza di un’arte emotiva, visionaria, libera e fuori dagli schemi. Un appuntamento dedicato interamente ai festival di videodanza presenti sul territorio nazionale e internazionale, che fanno parte di una rete che ZED ha costruito negli ultimi due anni: La Danza in 1 Minuto (Torino), Fuori Formato (Genova), Lago Film Festival (Treviso), HANGART Fest (Pesaro), FIND (Cagliari), Premio ROMA, CAM CAM (Napoli), Cinematica (Ancona), CINEDANS (Amsterdam), Moovy (Colonia) e Fever (Madrid).

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